RUBRICA #PRIMEDICOPERTINA: NATURA MORTA N. 6

𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐧. 𝟔 è l’opera, in maiolica policroma terzo fuoco, realizzata da Ivo Sassi e apparsa sulla copertina di D’A – Design e Artigianato, Arti Applicate e Decorative n. 40.

Nato a Brisighella il 30 novembre 1937,  nel 1950 inizia a frequentare l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza e ha per insegnanti gli scultore Anselmo Bucci e Angelo Biancini e, per colleghi, Nanni Valentini e Carlo Negri. Dal 1954 al 1959 lavora nella bottega di Carlo Zauli, per poi aprire un proprio studio a Faenza, e parallelamente alla sua attività di scultore, collabora con aziende produttrici di piastrelle.
Fino al 1989, anno in cui cessa la partecipazione ai concorsi, riceve numerosi premi e segnalazioni. Nel 1968 ottiene il primo premio al IV° Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura Francesca da Rimini e la Medaglia d’Oro al VI° Concorso di Ceramica d’Arte di Cervia. Nel 1969 il primo premio all’XI° Concorso Internazionale di Gualdo Tadino e nel 1970 il Premio Faenza al XXVIII° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza. Nello stesso anno riceve il Premio per la Scultura alla Biennale Internazionale di Vallauris. Nel 1973 tiene una mostra personale alla galleria romana SM13 dove Enrico Crispolti presenta il libro redatto da Luigi Lambertini Le ere tecnologiche di Ivo Sassi, e nello stesso anno riceve il primo premio al concorso di Gualdo Tadino. Mentre nel 2004 tiene la sua più importante mostra antologica a Cervia con pubblicazione di un volume monografico a cura di Giorgio Di Genova.
A livello internazionale è invitato alle mostre più importanti di Amburgo, Madrid, Nagoya, Mosca, Giappone, Innsbruk, Lucerna, Kecskemet, Lisbona, Lima, Kyushu, Atene, Budapest, Limoges, Stok on Trent, Selb-Plossberg, Schwaebisch Gmund. Nel 2010, inoltre, è a Shanghai in occasione dell’Expo, dove viene inaugurata la Grande colonna di fronte al Palazzo dei Congressi, opera alta cm 600. Nel 2017 Ivo Sassi – La Ceramica è la rassegna pensata per celebrare gli ottant’anni della sua carriera.
Muore a Faenza il 6 luglio 2020.