RUBRICA #PRIMEDICOPERTINA: SEMISFERA CON BOCCAGLIO TRONCO

Semisfera con boccaglio tronco è l’opera realizzata in grés tenero cottura 1100 tornito a mano da Federigo Fabbrini nel 1968.

 

 

Federigo Fabbrini nasce ad Arezzo nel 1928. Dopo il diploma scientifico si iscrive alla Facoltà di Architettura, ma abbandona presto gli studi per dedicarsi alla ceramica. Nel 1948 inizia a lavorare come filettatore e decoratore presso la ditta Bellagio di Castello, a Firenze. Successivamente si unisce al laboratorio di Marcello Fantoni, dove amplia le sue competenze artistiche, apprendendo anche la modellazione. In questi anni stabilisce un sodalizio con il pittore Mario Molli, che influenzerà il suo percorso creativo.
Nel 1952 presenta per la prima volta un proprio campionario alla Mostra dell’Artigianato di Firenze. L’anno successivo si trasferisce a Montelupo Fiorentino, dove lavora per una cooperativa ceramica entrando in contatto con figure di rilievo come Aldo Londi e Bruno Bagnoli.
Nel 1957 fonda insieme alla moglie Tina lo Studio Ceramiche Fabbrini, un laboratorio autonomo con cui intraprende una personale produzione di oggetti d’arte. Nel 1959 partecipa alla Mostra Internazionale di Ostenda, su invito del pittore Cuniberti, e nello stesso anno riceve uno dei premi del Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Tra il 1969 e il 1973 collabora come designer con la storica manifattura tedesca Villeroy & Boch, per cui progetta linee d’arredo e oggetti da tavola, tra cui il celebre servizio “Bomba”, oggi conservato al MoMA di New York. In questo contesto lavora a fianco di Franco Bucci, con cui condivide una visione di design contemporaneo e funzionale.
Tornato nel suo studio di San Casciano Val di Pesa, Fabbrini si dedica a una produzione più personale, realizzando piccole serie in grès tenero e opere ispirate al mondo delle fiabe, che coniugano funzione e immaginazione.
Chiude ufficialmente l’attività nel 1993, ma continua a lavorare e collaborare con artisti come Bruno Gambone e Brunella Sciulli. Negli anni, partecipa a numerose mostre, tra cui Faenza, Gubbio, Ostenda, e a partire dagli anni Ottanta le sue opere vengono regolarmente esposte presso il Laboratorio Pesaro di Franco Bucci.
Federigo Fabbrini muore a Firenze nel 2007, lasciando un segno originale e riconoscibile nella storia della ceramica italiana del secondo Novecento.