RUBRICA #PRIMEDICOPERTINA: CON-PRESSIONE

#PrimeDiCopertina del n. 292/293 de La Ceramica Moderna & Antica l’opera in gres smaltato e cuscino del 2016 di Elisa Confortini dal titolo 𝐂𝐨𝐧-𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞.

 

Elisa Confortini nasce a Brescia nel 1973. Dopo il diploma (1992), nel 1996 sceglie di dedicarsi alla ceramica, frequentando da autodidatta diversi stage, tra cui un corso decisivo presso la ceramista Enrica Negri a Milano. Fin dagli esordi, la sua ricerca esplora il confine tra immagine e materia, con particolare attenzione agli elementi naturali.
Tra il 2015 e il 2016 sviluppa il ciclo Imago Naturae, presentato a Siena (CasaNova – aprile–maggio 2015) e in altre sedi. Qui Confortini crea oggetti in grès e porcellana – caraffe, scatole, installazioni murali – ispirati a insetti (coleotteri, farfalle), ossa, fossili, radiografie. Il suo approccio è quello di una “catalogatrice”: studia la forma, la struttura, la memoria biologica, trasformando dettagli naturali in “corpi‑materia” poetici e allusivi. Utilizza tecniche di cottura ad alta temperatura (1300 °C), patine delicate, decocalcomanie, lasciando intatti i colori naturali del materiale e talvolta inserendo leggere velature cromatiche. Il risultato è un equilibrio tra astrazione e realismo, natura e scultura, con una tensione visiva fra simbolo e testimonianza analogica.
Parallelamente alla propria produzione, partecipa a residenze e concorsi: è finalista al Premio Faenza (edizione under 40, 2013) e selezionata per “Non toccare la mia pelle” ad Argillà Italia (Faenza 2016), dove espone opere che dialogano con la fragilità dell’esistenza e la memoria del corpo. La sua poetica mantiene coerenza fra analisi e immaginazione, generando un cabinet de curiosités contemporaneo in cui l’arte ceramica è linguaggio pernutrito di scienza, storia naturale e riflessione esistenziale.


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